(POR) FESR 2014-2020

Programma operativo regionale (POR) FESR 2014 – 2020
“Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione

Attività 2.3.a.1 bis – Bando DGR 2638/2017

Progetto: Progetto di sviluppo struttura produttiva con sistemi di carri-ponte
Richiedente: A.T.O.S. S.R.L.

Mediante la concessione del contributo è stata realizzata l’installazione di due gru a ponte bitrave, con portate rispettivamente 5 Ton. (Area 2) e 10 ton (Area 1), posizionate nei due reparti all’interno dei quali si svolge il ciclo produttivo aziendale ha permesso di snellire e semplificare le movimentazioni dei materiali nei reparti e nelle attività di carico e scarico dei camion che arrivano in azienda.

Grazie all’installazione dei carriponte in azienda si ottengono i seguenti vantaggi e miglioramenti in ambito di salute e sicurezza sul lavoro:

– Si rispetta il dettato dell’art. 168 del D.Lgs. 81/2008 che chiede al datore di lavoro di adottare le misure organizzative necessarie e ricorrere ai mezzi appropriati, in particolare attrezzature meccaniche, per evitare la necessità di una movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori.

– Vengono sostanzialmente azzerate le movimentazioni manuali dei semilavorati metallici (esclusi pesi irrisori) in quanto il carroponte raggiunge tutti i luoghi in cui sono svolte le attività per le quali si effettuavano dette movimentazioni. Di conseguenza anche le movimentazioni che superano i 15 kg e che venivano effettuate in collaborazione tra più lavoratori, potranno essere gestite con l’ausilio delle gru a ponte.

– Si sono ridotti drasticamente fino al 90% gli utilizzi dei carrelli elevatori per le movimentazioni ed i sollevamenti dei semilavorati metallici riducendo di conseguenza anche i rischi legati alla presenza dei mezzi in movimento all’interno dei reparti presso le aree nelle quali sono presenti i lavoratori; in questo modo i rischi di investimento e ribaltamento del carrello elevatore sono ridotti in maniera sostanziale e permangono esclusivamente per le attività in cui non è possibile l’utilizzo delle gru a ponte.

Per quanto riguarda l’organizzazione interna ed i riflessi su nuovi prodotti e nuovi clienti, l’investimento ha portato i seguenti vantaggi:

– Fase di aggiustaggio: questa fase importante della produzione veniva svolta con il muletto e a mano. Questo implicava l’impiego di minimo 2 operatori, uno sul muletto ed uno o più per il centraggio delle 2 parti che devono essere accoppiate. Con l’introduzione del carroponte sono quasi dimezzate le ore dedicate a questa fase in quanto la stessa operazione viene ora eseguita dallo stesso operatore.

– Aumento capacità commerciale: precedentemente all’investimento gli operatori erano in grado di sollevare carichi non superiori alle 3,2 Ton, questo limitava la capacità, da parte dell’azienda, di acquisire alcune commesse. Con questo investimento è possibile acquisire commesse di stampi con pesi e dimensioni maggiori.

– Scarico e carico materiale: gli stampi di grosse dimensioni venivano consegnati e ricevuti divisi in 2 o più parti a causa della limitata capacità di sollevamento dei carichi. Con l’impiego del carroponte oggetto dell’investimento, è possibile consegnare e ricevere stampi di dimensioni maggiori montati (unico pezzo) con evidente risparmio di tempo per il carico/scarico e qualità del prodotto così richiesto dai clienti e nella gestione dei flussi di materiali con i fornitori.

– Ottimizzazione del magazzino: con l’introduzione del carroponte è diventato possibile stoccare materiali e prodotti finiti non tenendo conto delle corsie necessarie per l’accessibilità dei muletti. Questo ha fatto sì che la capacità di stoccaggio del magazzino sia aumentata considerevolmente, poiché la superficie di stoccaggio è accessibile in maniera diretta.

Se si considera il “Sistema Produttivo” l’insieme di molti elementi che realizzano la TRASFORMAZIONE ed essendo la trasformazione l’attività di FABBRICAZIONE e MONTAGGIO, è evidente l’effetto innovativo dell’investimento nella struttura aziendale e del prodotto finale. Ante investimento il prodotto finale (lo stampo) veniva venduto in parti divise, quindi non montato qualora il peso superasse la portate dei muletti. Post investimento il prodotto finale viene venduto e consegnato montato in ogni sua parte grazie alla possibilità di poterlo movimentare con i carri a ponte.

Anche il monitoraggio delle fasi di lavorazione e del conseguente attraversamento del ciclo produttivo è reso possibile con l’ausilio dei computers inseriti nel progetto.

Ai fini di riferimento alle traiettorie di sviluppo indicate nella Strategia regionale (S3) si fa riferimento all’area di specializzazione  produttiva strategica della filiera metalmeccanica e relativa al punto 2.

Relativamente alle tecnologie abilitanti il riferimento è relativo a tecniche e soluzioni software per la pianificazione della produzione e della logistica intra ed inter fabbrica con il tracciamento dei carri ponte e alle nuove tecnologie di processo ecosostenibili per i prodotti nuovi e correnti per ridurre consumi ed emissioni dei processi industriali, con la riduzione del 90% dell’utilizzo dei muletti e la possibilità di produrre stampi di peso superiore alla portata dei muletti (non possibile prima dell’investimento) e la loro vendita comprensiva del montaggio (non possibile prima dell’investimento).